WebGis
Il sistema è indipendente dal sistema operativo, consultabile tramite un semplice browser, non necessita della installazione di alcun programma per il suo funzionamento; l’applicazione può essere visibile all’interno di una rete locale, oppure sul web a seconda delle esigenze; un sistema di autenticazione assicura la riservatezza e sicurezza dei dati.
La cittadella di Erbil è suddivisa in 59 blocchi, ognuno dei quali contiene un certo numero di “plot”. Ogni “plot” rappresenta una abitazione. Per ognuna di queste è stata creata una scheda, che oltre ad individuarne la posizione sulla mappa generale, contiene tutte le informazioni che la caratterizzano; ad ogni plot, sono associate delle altre tabelle che contengono: le indagini effettuate, gli interventi, i progetti di riqualificazione, gli studi etc.
Anche alle aree archeologiche, è stata associata una scheda che contiene le caratteristiche generali come: il nome dell’area, la profondità di scavo, il settore e la descrizione. In un’altra tabella sono elencate tutte le attività svolte (o programmate) nell’area, indicando per ognuna: l’autorità, il partner, il team, il nome, la stagione, la data di inizio e fine stimata, l’effettiva data di inizio e di fine.
Sia per i plot che per le aree archeologiche, ad ogni attività, corrisponde una parte nel gestore documentale, dove vengono conservati i documenti riguardanti l’attività svolta.
La mappa WebGis è arricchita con ulteriori layer come ad esempio, il progetto della nuova rete elettrica, dell’impianto fognario e della rete idrica; oltre ai layer della cartografia prodotta come edifici, muri, verde esistente, curve di livello, etc.
Per i plot sono stati impostati vari tematismi, come la categoria d’uso, lo stato degli interventi, il tipo e classificazione etc.
Il sistema è dotato di vari tools: la ricerca ci permette di selezionare uno o più plot che soddisfano a medesimi criteri, ed i risultati possono essere esportati in fogli di excel; Gli strumenti di zoom, pan, Selezione Grafica, misura di lunghezze o aree, rendono lo strumento di facile utilizzo anche per i non “addetti ai lavori”. Il sistema permette di impostare la scala di rappresentazione sia sulla mappa che visualizziamo a schermo, sia nella stampa, per cui possiamo ottenere delle stampe in scala delle aree che ci interessano sia in pdf o come Tiff geo referenziati.
Una sezione generale permette di avere sotto controllo le attività che riguardano l’intero sito, come eventi ed attività, visitatori, movimenti finanziari, etc.
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Gestore Documentale
Ad ogni unità abitativa o area archeologica, corrisponde uno spazio nel gestore documentale dove possono essere conservati tutti i documenti in qualsiasi formato, come foto, relazioni, tabelle, filmati, disegni tecnici etc.
Come descritto nella parte WebGis, ad ogni unità abitativa sono associate più tabelle divise in due macroaree:
Documentazione e studi (Indagini rapide, Documentazione architettonica, Analisi ed indagini sulle condizioni, Studi di conservazione e restauro).
Interventi (Manutentivi, Conservazione, Restauro)
Per ognuna delle aree precedenti possiamo inserire una riga con vari campi che la caratterizzano come per esempio: la data, il responsabile del progetto, la società, etc....; per ogni record inserito, il sistema provvede ad inserire, nel gestore documentale, una o più cartelle atte a contenere i vari documenti dell’attività in esame.
Ad ogni “attività” su una area archeologica sono associate più cartelle atte a contenere i vari documenti dell’attività in oggetto; come disegni, foto, piante, reports, risultati delle indagini e studi.
I vari utenti del sistema, a seconda dei permessi loro assegnati, possono inserire, modificare cancellare i documenti; per quanto riguarda per esempio i documenti di testo o fogli elettronici, possono essere modificati con Microsoft Office, Libre Office, Google Docs anche on line.
Il sistema può essere utilizzato, sia per uso interno per la gestione del sito, sia per la pubblicazione di documenti per la valorizzazione dello stesso; è possibile condividere i documenti immediatamente tramite facebook, twitter, google+ etc.
I documenti all’interno del gestore documentale possono essere fruibili tramite i protocolli FTP, WebDAV, CIFS, SOAP, SharePoint, LDAP, etc. per cui immediatamente utilizzabili tramite qualsiasi dispositivo. L’interfaccia grafica, alla quale si accede da un qualsiasi browser, mette a disposizione tutti gli strumenti per la gestione dei documenti e delle loro revisioni.
Il potente motore di indicizzazione e ricerca dei contenuti permette immediatamente di localizzare qualsiasi documento presente nel gestore, tramite parole o frasi contenute in questi.
Oltre al classico metodo delle directory, i Tag e le Categorie, permettono dei metodi di classificazione documentale aggiuntivi.
La possibilità di implementare un sistema di regole permette l’automazione dei processi ed un corretto flusso dell’iter documentale.
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